Se tu inizi a raccontare storie, la gente intorno a te inizierà a raccontare storie.
Fiabe in Carrozza è uno spettacolo dedicato alle fiabe della nostra tradizione popolare. Parlare della fiaba vuol dire parlare di un testo che trova origine nelle più antiche tradizioni orali e di queste conserva la struttura e la suggestione. Eco di simboli archetipi, di riti di iniziazione, ricca di immagini, personaggi e situazioni che parlano non solo il linguaggio della mente ma anche il linguaggio del cuore; luogo dove i moti dell’animo, le pulsioni interne, i pathos, trovano forma rappresentativa e catartica.
Le fiabe di cui sono innamorato sono quelle che troviamo ancora impolverate nelle strade di provincia. Quelle che sfuggono alla memoria. L’eco di una voce lontana a cuiprestiamo l’orecchio come nelle conchiglie del mare. Talvolta le voci che giungono dal passato hanno un grande fascino non solo perché parlano di un mondo lontano e a noi oscuro, ma ancheperché nel momento in cui ci raggiungono, suonano alle nostre orecchie come un oracolo, unriflesso della nostra stessa vita, una divinazione.
La memoria è un lavoro che abbraccia tutti e le fiabe in qualche modo raccontano questo percorso. Lo fanno in un modo fantastico perché ci mettono in mezzo un po’ dell’essere adulti ma anche dell’essere bambini ma anche dell’essere anziani. C’è la saggezza nelle fiabe e c’è l’ingenuità e c’è un passaggio di testimone fra le varie età. Il momento di cui l’eroe deve affrontare le paure i pericoli per poterli vincere, affrontare grazie all’aiuto di qualcuno per poter in qualche modo vivere felice contento e la ricerca della felicità in fondo è uno dei concetti che ci accompagna da sempre. L’Eudemonia, questa buona ricerca della vita felice, della buona vita è una è uno degli aspetti cheè legato al mondo della narrazione e al mondo delle fiabe.
Lo spettacolo
Fiabe in Carrozza nasce dall’ascolto per l’ascolto. Il mio intento è riavvicinare il pubblico ai teatri invitandolo a unirsi a me nella riscoperta delle storie che hanno incantato il mondo. Quelle che conservano sotto la cenere una brace pronta a riaccendersi.
Così ha inizio il mio viaggio alla ricerca dell’epos in grado di trasformare il qui e ora in c’era una volta.
Mi auguro risvegli la passione per le ricerca di novelle popolari, da tempo trascurate, e ci s’affretti, dove esistono nonne o nonni che ripetono ancora fiabe seguendo la tradizione del luogo, a trascriverle, impedendo che questa nobile e gentile arte del passato si perda senza lasciare tracce.
Dalle storie ha origine il mondo per come lo conosciamo oggi, per come lo abbiamo sempre raccontato, e per come spero, lo racconteremo.
La forza delle fiabe
Le fiabe raccontano che la vita può essere affrontata con la fiducia di poter superare le difficoltà o con la prospettiva della sconfitta, consentendoci di accettare la natura problematica della vita.
L’essenza e l’utilità delle fiabe sta proprio nell’infondere la fiducia di poter riuscire in ciò che si è intrapreso. Le fiabe dicono al bambino che la vita può essere affrontata con la fiducia di poter superare le difficoltà o con la prospettiva della sconfitta, consentendogli di accettare la natura
problematica della vita.
Affrontando questi temi, la fiaba intrattiene e aiuta lo spettatore bambino a conoscersi meglio. Ne favorisce lo sviluppo della personalità e ne arricchisce la vita in tanti modi diversi man mano che ci si trova a occuparsi di problemi diversi, uno alla volta.
Curiosità sul progetto
Dopo essere andato in scena come spettacolo, ho adattato Fiabe in Carrozza al mondo del podcast, realizzando una serie dal titolo omonimo che porto avanti dal 2017
premiato con:
- L’Anello d’oro al Festival del Doppiaggio nel 2019
- Miglior podcast emergente nel 2018 al Festival del Podcasting
- Top Podcast di Spotify e Apple Podcast.
Nel caso foste curiosi di ascoltarlo potete cliccare sul qui.
Ultimo, ma non per importanza, ecco i nomi di coloro che mi hanno aiutato a rendere grande questo progetto: Bruno Stori: regista e drammaturgoLinda Aquaro: pittrice e illustratrice, ha creato la grafica del podcast. Dino Angelini: psicologo psicoterapeuta.
Scheda
Di e con: Filippo Carrozzo
Supervisione: Bruno Stori
Maschera: Renzo Antonello
Costume e grafica: Linda Aquaro
Liberamente tratto da “Le fiabe e la verità delle culture” di Leonardo Angelini